6 -28 ottobre 2018
Florencia Martinez
Home – Una casa nell’albero

Nell’ambito di Street Scape 7, settima edizione del progetto pubblico di Street Art e Urban Art nelle piazze e nei cortili della città di Como in cui artisti contemporanei invadono la città di Como con sculture e installazioni in dialogo con gli spazi pubblici della città Florencia Martinez presenta Home – Una casa nell’albero, scultura in tessuto cucito.

“Con sguardo lirico Florencia Martinez recupera tracce e aspetti della memoria storica e della quotidianità, per costruire attraverso la fotografia, la pittura, il ricamo, il collage, un affascinante reticolo di storie drammatiche che spaziano dalle memorie familiari ai drammi collettivi, dal sacro al profano.
Giunta in Italia dall’Argentina nel 1990, Martinez ha analizzato la complessità delle dinamiche familiari e ha esplorato in particolare l’universo femminile e infantile attraverso opere che combinano fotografia e ricamo su tessuto. Altro tema importante della sua ricerca è il viaggio, inteso sia come percorso migratorio sia come pellegrinaggio interiore capace di plasmare l’identità degli individui.
Recentemente si è dedicata alla realizzazione di sculture e installazioni. Quelle esposte al Chiostrino Artificio rappresentano la sua ultima produzione plastica. Si tratta di opere figurative, fatte di tessuti cuciti tra loro che segnano uno schietto ritorno alla dimensione artigianale del lavoro. Come afferma l’artista,“Cucire per me è mettere in ordine il mondo […], un tornare a ritmi antichi mentre tutto è veloce, un riappropriarsi del tempo della lavorazione, della manualità”.
Ivan Quaroni

Artista italo-argentina, Florencia Martinez nasce a Buenos Aires il 4 Ottobre 1962, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti San Martin e l’Accademia di Belle Arti De La Càrcova, allieva del pittore Dermijian. Tra il 1986 ed il 1988 frequenta l’atelier del pittore Carlos Gorriarena e tra il 1988 e il 1990 quella di Roberto Pàez, per approfondire la tecnica del disegno. Tra le più recenti personali della Martinez, si segnala L’amore mio è buonissimo (2008), Sotto il bosco di latte (2010), La chiamavano mille miglia (2014), Carritos (2015). Nel 2016 ha presentato la personale To fill a gapall’AAI (Afro Asiatisches Institut) a Graz, Austria. Ha partecipato a numerose fiere, quali ArteFiera Bologna, ST-ART Strasburgo, Miami Basel/Context”

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Florencia Martinez
Home – Una casa nell’albero
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2 febbraio – 31 marzo 2019 – Ettore Antonini e Alice nel paese delle meraviglie

1 MOSTRA E 4 LABORATORI
a cura dell’artista Ettore Antonini e Associazione Luminanda

Un’esperienza immersiva in cui il bambino sarà accompagnato all’interno
del Chiostrino Artificio e nel meraviglioso mondo di Alice e dei suoi protagonisti.

 

Il Chiostrino Artificio farà lievitare i suoi tre piani creativi allestendo ad arte un viaggio sensoriale in cui i bambini saranno accompagnati a diventare i protagonisti del racconto.
Il centro culturale vuole coniugare per la seconda volta, nell’antica location, l’identità didattica dedicata alla creatività e all’educazione con l’anima storico-artistica degli spazi del Chiostrino di Sant’Eufemia, tradizionalmente dedicati nella città di Como alle esposizioni. Un’esperienza per potenziare l’attrattività sia del pubblico adulto che di quello scolastico verso nuove proposte espressive. Durante questo “viaggio” i bambini incontreranno le opere in mostra dell’artista Ettore Antonini che, attraverso la sua ricerca pittorica, ha interpretato i caratteri dei personaggi e raccontato magistralmente le vicende dei protagonisti della storia di Carroll.

UNA MOSTRA IMMERSIVA
La storia sarà raccontata attraverso suoni, parole, immagini e allestimenti. Video e video mapping, suoni registrati e dialoghi, allestimenti suggestivi immergeranno il bambino in atmosfere diverse, in grado di emozionare e coinvolgere. Ogni spazio del suggestivo Chiostrino Artificio sarà un luogo della storia e il bambino si troverà negli spazi dove i personaggi sono passati e hanno lasciato un segno della loro presenza.
Il bambino in questo modalità di rappresentazione immersiva è il vero esploratore della storia, non più ascoltatore passivo ma partecipante attivo nello sviluppo del racconto.

IL METODO
Il metodo con cui sviluppiamo le attività rivolte ai bambini si ispirano alla pedagogia attiva e al metodo reggiano.
Loris Malaguzzi affermava:
“La parola si irrobustisce e si amplia con i guadagni che vengono dagli altri linguaggi che tutti si costruiscono nell’esperienza. Ma qui occorre prendere atto: che anche i linguaggi della non parola hanno in realtà, dentro di sé, molte parole, sensazioni e pensieri, molti desideri e mezzi per conoscere, comunicare ed esprimersi. Sono anch’essi modi di essere, di agire, generatori di immagini e di lessici complessi, di metafore e simboli; organizzatori di logiche pratiche e formali, di promozione di stili personali e creativi.”

Nel realizzare le nostre proposte seguiamo questi riferimenti:
• allestire il contesto per renderlo accogliente e favorevole alla libera espressione.
• creare un clima sereno per lo svolgimento dell’attività.
• stimolare la creatività, l’inventiva, la sperimentazione, e la manualità.
• proporre progetti interdisciplinari realizzando un’esperienza completa della realtà e non settoriale.
• incentivare la collaborazione di gruppo e l’aiuto reciproco come strumento per crescere e conoscere insieme
• sviluppare progetti di partecipazione in processi di conoscenza della realtà e di se stessi
• realizzazione di un prodotto artistico, individuale o collettivo, a memoria dell’esperienza vissuta

L’ARTISTA
Ettore Antonini lavora da anni sul tema di Alice nel Paese delle Meraviglie con acrilici di grande formato, xilografie ed Ex Libris. Per l’occasione saranno in mostra 30 opere, illustrazioni originali create per una nuova edizione di “Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carroll, realizzate con le tecniche della xilografia e della pittura acrilica.

L’artista venegonese così dice della sua arte:
“L’Arte è uomo e l’uomo è comunicazione. La mia Alice lo sa bene e ammiccando spinge chi la osserva ad andare oltre il tangibile e lo scontato, utilizzando per questo allestimento, anche il linguaggio digitale. Non ha bisogno di celarsi dietro ad un alone di irraggiungibilità ma invece è in costante ricerca di un linguaggio nuovo e chiaro che permetta un dialogo con chi ne prende parte.”

LABORATORI CREATIVI PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA
I bambini della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, e i ragazzi delle scuole medie vivranno un’esperienza multi-sensoriale e interdisciplinare che va a svilupparsi in laboratori tematici in cui potranno esprimersi, rielaborare, ricreare individualmente e collettivamente realizzando un prodotto artistico che resterà a ricordo di questa esperienza.

CROQUET MATCH Stop motion animation
Un laboratorio per dare vita ai protagonisti della storia di Alice nel Paese delle Meraviglie attraverso una tecnica di animazione utilizzata nel mondo cinematografico. Verranno create le carte della Regina di Cuori che giocheranno al famoso sport del Croquet. I bambini dovranno animare la partita e realizzare il video del Match. I nostri personaggi verranno animati partendo da uno scheletro in metallo che verrà ricoperto di plastilina. Ogni bambino avrà un compito preciso come set designer, modellista, illuminotecnico e fotografo.
Verranno mossi progressivamente, spostati e fotografati ad ogni cambio di posizione. La proiezione in sequenza delle immagini create daranno vita ad un filmato realizzato dalla collaborazione all’interno della troupe di classe. Il video realizzato diventerà materiale integrante della mostra e sarà inviato alle insegnanti. Questo laboratorio ha l’obiettivo di avvicinare i bambini al mondo della stop motion attivando coordinazione oculo- manuale, la precisione, la creatività del bambino e il lavoro in team.

ALICE BLACK&WHITE China e pennino
I bambini sperimenteranno l’utilizzo del pennino e della china per ricreare le atmosfere proposte in mostra da Ettore Antonini nei suoi Ex Libris realizzati con acquaforte e acquatinta. Nella prima parte del laboratorio i bambini osserveranno con attenzione i dettagli delle miniature contenute negli Ex Libris e prenderanno confidenza con i pennini e l’inchiostro di china attraverso degli esercizi sulle linee e sugli spessori. Nella seconda parte dell’esperienza, inchiostreranno su della carta per calligrafia, i personaggi del mondo delle Meraviglie. Questo laboratorio ha l’obiettivo di aumentare la concentrazione dei bambini, la precisione del gesto, la sintesi dell’immagine e la pulizia del disegno.

WONDERLAND BOX Gommapiuma
I bambini entreranno nel meraviglioso mondo di Alice costruendo una Wonderland Box. Una scatola magica che racchiuderà l’orologio del Bianconiglio, i dolcetti e la bottiglia di Alice, la chiave del giardino, il fungo del Brucaliffo, il cappello del Cappellaio Matto, la tazzina da the del Leprotto Bisestile e la carta dell’esercito della Regina di Cuori realizzati dai bambini con la gommapiuma e i colori. Un laboratorio creativo dove si sperimenterà il materiale della gommapiuma, la sua morbidezza, la sua capacità di prendere forme nuove e di essere colorata con i gessetti per creare elementi scenografici della storia. Questo laboratorio ha l’obiettivo di sviluppare la motricità fine ed esplorare gli accostamenti cromatici. I bambini saranno anche invitati a riconoscere i simboli che rappresentano una storia per raccontarla una volta tornati a scuola.

THE CASTLE OF THE QUEEN Legno, metallo e magneti
I bambini avranno la possibilità di incontrare i personaggi del mondo di “Alice nel paese delle Meraviglie” e di giocare con l’esercito della regina di cuori. Il laboratorio si aprirà con la distribuzione di un mazzo di carte ingigantite che daranno vita alla costruzione del Castello della Regina di Cuori. Il Castello nascerà dalla composizione architettonica delle carte realizzate con oggetti, frammenti di materiale di riciclo e materiali non convenzionali.
Questo laboratorio ha l’obiettivo di invitare i bambini a rispettare le regole di utilizzo del materiale e ad esplorare i concetti di equilibrio-disequilibrio, orizzontalità-verticalità, fluidità-fissità. Saranno invitati a sviluppare un fare collaborativo, a definire un proprio spazio creativo in relazione all’altro per ricreare la dimora della collerica e buffa Regina di Cuori.

PER INFORMAZIONI SUL PROGETTO DIDATTICO
Anna Buttarelli +39 3387872193
Chiara Abbate +39 3387258128

PER ISCRIZIONI
Connie Potenza +39 3454502969 | segreteria.luminanda@gmail.com

HANNO COLLABORATO AL PROGETTO ALICE

Istituto Superiore StartingWork i ragazzi della 5B e 5C hanno realizzato le immagini animate, con la regia di OLO Creative Farm
e sostenuti Giorgio Porro e Guido Biondi tutor e preside di Starting Work
Altrementi Remida Chiostro di Voltorre 
valorizzando i materiali di riuso utilizzati per il laboratori
CSV Insubria sostegno per la comunicazione sulla rete territoriale delle scuole
Museo del Cavallo giocattolo
Biblioteca di Como
BBTE
di Elisabetta Besana

admin2 febbraio – 31 marzo 2019 – Ettore Antonini e Alice nel paese delle meraviglie
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6 al 28 aprile 2019
Di Donne in Donna

Giuseppe Cascone cura per Nanaré Art la mostra: “Di Donne in Donna”, in cui due artiste di Seregno, Elisabetta Orsenigo e Anna Bellu (BettyBellù) ed un’artista di Pavia, Claudia Ferrari, si incontrano nel ridefinire se stesse: donne.
Nella loro arte materica dove spesso il colore ed i supporti sono elementi di riciclo portati a nuova vita, l’immagine della donna si rigenera in una nuova identità. E’ un abbraccio da donna a donna. Non una conquista ma un procedere insieme su un percorso di scoperte ed emozioni comunicate nel linguaggio segreto dell’intimità femminile.

BettyBellù

BettyBellù è il nickname di Elisabetta Orsenigo e di Anna Bellù.
Betty ed Anna creano insieme, a quattro mani, opere pittoriche intense e singolari dal 2014.
Il lavoro eseguito sulla stessa tela si riconosce facilmente per alcuni dettagli attribuibili a ciascuna di loro mentre la complementarietà di carattere e di tecnica pittorica le unisce con successo nella interezza dell’opera, dotando le loro realizzazioni di un corretto senso dell’equilibrio e di una sintesi formidabile di segno e di pensiero. Anna E Betty sono come due poli opposti che si attraggono , razionalità ed istinto, luce e ombra che si coniugano con successo nei dipinti.
Un aspetto che le caratterizza è il “riuso” di materiali di risulta come supporto delle loro opere o come strumento per la loro realizzazione. Le tele sono quasi sempre auto-costruite con un tessuto industriale che viene appositamente lasciato originale sul retro dell’opera. Le due artiste spesso contaminano porte, pannelli, vecchi tavoli o altri oggetti dismessi con la loro arte donando a questi materiali nuova vita e nuovo valore. Il riuso è una caratteristica che non riguarda solo i supporti delle opere ma anche i colori per dipingere sono recuperati da varie sostanze naturali. Le artiste utilizzano molto spesso la cenere originata dalla combustione di stufe o di camini come pigmento per la stesura, in forma di tratto o di colatura, di gradazioni armoniche di chiari o scuri molto singolari e riconoscibili. la commistione con sabbie o argille consente di classificare i lori lavori come appartenenti alle nuove tendenze green o eco sostenibili.

Betty e Anna non avrebbero mai nemmeno iniziato questa riuscita attività artistica se non le avesse accomunate uno spiccato gusto del bello e la grande passione per le novità. Estetica e ricerca quindi sono gli aspetti che determinano l’intensa originalità sia del loro lavoro sia del loro vivere quotidiano

Claudia Ferrari

Seguendo un impulso espressivo scatenato dalla ricerca di una propria identità visiva, l’artista declina 18 anni di esperienza nel graphic design in schizzi, acquarelli e tele decise e introspettive. Studi di sociologia e psicologia dell’arte, affiancati a sperimentazioni in serigrafia, illustrazione digitale e disegno tessile, l’accompagnano in un percorso di congiunzione tra indagine interiore ed espressività artistica.
Grazie all’incontro con Rebecca Crowell e Jerry McLaughlin scopre la pittura ad olio contemporanea basata su sedimenti e solventi, costruzione e distruzione. Metodologia alla base delle ultime realizzazioni. La sua produzione indaga sulle deformazioni intestine di sentimenti, emozioni e pensieri nel loro percorso da parti del sé a schegge di identità mutata e mutilata.

admin6 al 28 aprile 2019
Di Donne in Donna
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4-22 maggio 2019
Urban Sketchers Milano

URBAN SKETCHERS MILANO
Il gruppo Urban Sketchers Milano riunisce persone che amano raccontare la propria città e il mondo attraverso l’osservazione diretta e schizzi (sketch) realizzati sul posto. Urban Sketchers Milano (in breve USkMI) nasce nel 2008 quando “quattro gatti” iniziano a partecipare allo SketchCrawl, una sorta di maratona di disegno che si svolge ogni tre mesi e che viene organizzata in diverse città del mondo dalle persone del posto.
Dopo una crescita lenta, progressiva e infine sempre più rapida, nel 2015 il gruppo assume il nome attuale, affiliandosi all’organizzazione internazionale Urban Sketchers. Un elemento fondamentale dell’esperienza come urban sketcher è quello di condividere i propri disegni online. Questa pratica è una ricchezza incredibile per ogni sketcher e per ogni visitatore: in un istante è possibile sfogliare innumerevoli luoghi, stagioni, dettagli, culture e sensibilità personali, tutti impressi su carta con tecniche e interpretazioni diverse.

Attualmente (2018) il gruppo su Facebook conta quasi 800 iscritti. Ogni primo sabato del mese si svolge un incontro ufficiale, che si tiene in una località ogni volta diversa di Milano e dintorni. Queste giornate di disegno negli ultimi anni hanno richiamato sempre più persone, fino a 30-35 persone ogni mese.
Oltre ai meeting mensili, USkMI incoraggia la libera proposta di ritrovi improvvisati, che avvengono molto più di frequente.

Le attività del gruppo mantengono uno spirito di spontaneità e avvengono in modo informale: non ci sono iscrizioni, tessere, o quote da pagare per partecipare agli eventi. Urban Sketchers Milano non ha alcun fine di lucro.
Non ci sono limiti minimi o massimi di età per partecipare agli eventi USkMI e nemmeno nella capacità di disegno. L’unico requisito è la voglia di raccontare il mondo attraverso i propri disegni e condividere lo spirito del manifesto degli Urban Sketchers.

URBAN SKETCHERS MANIFESTO
1. Disegniamo sul posto, all’aperto o al chiuso, catturando ciò che vediamo con la diretta osservazione
2. I nostri disegni raccontano la storia di ciò che ci circonda, dei luoghi in cui viviamo e di quelli dove viaggiamo
3. I nostri disegni sono una registrazione del tempo e dello spazio
4. Siamo fedeli alle scene che osserviamo
5. Utilizziamo ogni genere di strumento e preserviamo il nostro stile individuale
6. Ci sosteniamo a vicenda e disegniamo insieme
7. Condividiamo i nostri disegni online
8. Mostriamo il mondo, un disegno alla volta.

admin4-22 maggio 2019
Urban Sketchers Milano
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Feldenkrais®

Lezioni di metodo Feldenkrais®

nMartedì dalle 14:30 alle 15:30
Chiostrino Artificio, Piazzolo Terragni 4 – Como
inge.gobin@alice.it o 3336369866

Attraverso l’esplorazione di movimenti semplici, piccoli, inusuali si prende consapevolezza del proprio corpo e delle proprie abitudini motorie e posturali. Si sperimentano efficaci modi di muoversi per ritrovare più coordinazione, equilibrio, scioltezza e una migliore funzione respiratoria.
 
Insegnante: Inge Gobin
 
adminFeldenkrais®
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Shorinji Kempo

Allenamenti di Shorinji Kempo

Martedì dalle 13 alle 14
Chiostrino Artificio, Piazzolo Terragni 4 – Como
segreteria.luminanda@gmail.com o 3454502969

Lo Shorinji Kempo è un sistema di educazione fisica che si basa sull’autodifesa.
Grazie all’efficacia delle tecniche, e alla collaborazione con i compagni di allenamento, lo Shorinji Kempo intende migliorare le persone attraverso la pratica di una disciplina che cura i tre aspetti fondamentali della vita umana: corpo, mente e spirito.

I propositi principali, infatti, sono tre: l’autodifesa, la salute fisica e l’evoluzione spirituale.
L’allenamento si divide in fasi separate e con gradualità si apprendono i fondamenti delle tecniche e della filosofia.

Si studia come tirare pugni e calci, come difendersi da questi colpi e da prese, strattoni e proiezioni. La pratica in coppia è uno dei momenti essenziali per progredire; per questo la regola principale è il rispetto verso il partner di allenamento.
Migliorando la conoscenza di noi stessi possiamo migliorare i nostri rapporti con gli altri, e quindi vivere in serenità.
In effetti, l’arte marziale non è creata per essere utilizzata a scopo di violenza e repressione, ma per dare la possibilità all’uomo di evolversi e renderlo cosciente di essere artefice della propria felicità.

L’insegnante

Marco Posa

Si avvicina allo Shorinji Kempo nel 1988 e consegue il grado di 3° dan nel 2001 in uno stage internazionale a Parigi.
Ogni anno partecipa a decine di seminari tecnici di aggiornamento sia in Italia che all’estero. Fa parte della federazione Italina Shorinji Kempo dal 1995 e della World Shorinji Kempo Organization dal 1988.Attualmente è assistente istruttore nella ASD Shorinji Kempo Italia Como.
Negli anni 90 segue corsi professionali di Shiatsu raggiungendo il livello di Valutatore Nazionale certificato AIAS-CERT. Nel 1998 lascia il lavoro di disegnatore tessile per dedicarsi esclusivamente allo Shiatsu e renderlo la sua attività principale.

adminShorinji Kempo
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1-15 giugno 2019
Giancarlo Berlusconi e Vito Trombetta
Comm: ül laagh e la bassa

Como ed il suo territorio visto e letto con da una prospettiva particolare. La proposta, anche un po’ provocatoria, è di rileggere attraverso l’espressione pittorica e poetica il nostro territorio per scoprirne aspetti nuovi.

Il desiderio di interpretare con espressioni artistiche di una pittura che riprende aspetti del territorio Comasco e di una poesia che mette alla prova la capacità del dialetto di farsi strumento di concetti elevati che pur appartengono alla cultura del Lario, può essere l’occasione attraverso l’evento nell’ambito delle attività promosse dal Chiostrino di un coinvolgimento “alternativo”, dove pittura e poesia convergono per raggiungere uno stesso obiettivo; rileggere ancora una volta un mondo particolare che è quello del Lario e della “Bassa comasca”. Attraverso la poesia, gli spazi espressi con la pittura vengono riempiti, con personaggi reali o fantastici, che esaltano  la magia di un  territorio unico. 

Vito Trombetta
Sarebbe fin troppo facile, per chi non legge poesia, chiamare Vito Trombetta poeta dialettale dimenticando  che  è il modo e l’intenzione  con cui si usa  tale lingua – nello specifico il dialetto di Torno – a fare la differenza tra il semplice intrattenitore, il “provinciale”, e il poeta che, per motivi non solo culturali, sceglie un linguaggio parallelo alla lingua ufficiale per dire “altro”. Vito Trombetta non è un poeta dialettale ma un poeta che scrive in dialetto perché in esso ritrova il cammino mai finito delle origini e il sapore di una lingua viva che, strumento caldo, incarna uomini luoghi e storia

Giancarlo Berlusconi
Qualsiasi forma di attività dell’uomo come riprova o esaltazione della sua capacità d’espressione e del suo talento inventivo viene definita ARTE
Le sovrapposizioni di immagini  per poi aggrapparsi con l’anima e far propria ogni possibilità di trasformazione partendo dalla cromia che non è mai riferente al soggetto stesso, ma di fantasia, di immaginazione per poi deformare il tutto cercando di creare comunque armonia tanto è che  Giancarlo Berlusconi, sa fermarsi al punto giusto per fare in modo che il tutto risulti affascinante, armonioso e quindi piacevole agli occhi…
ma non solo, si entra dentro l’opera e si può vedere ciò che ognuno di noi vuol vedere, questo a dimostrazione che spesso ciò che vediamo all’occhio non è quello che percepiamo. Mosaici pieni di energia, di vitalità, di emozioni

admin1-15 giugno 2019
Giancarlo Berlusconi e Vito Trombetta
Comm: ül laagh e la bassa
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Hatha Yoga

Il vero cambiamento inizia da te stesso

Lunedì dalle 18.30 alle 20, giovedì dalle 18.30 alle 19.30
Chiostrino Artificio, Piazzolo Terragni 4 – Como
segreteria.luminanda@gmail.com o 3454502969

Lo Yoga è una scienza di vita basata su un sistema armonico di sviluppo del corpo e della mente.
Attraverso la pratica di questa disciplina millenaria il corpo diventa attivo e vibrante e la mente risulta più lucida e placata. Il corso ha l’obiettivo di insegnare le Asana (posture) associate alla corretta respirazione per sperimentarne i benefici psico-fisici.

E’ rivolto a tutti, non occorre preparazione atletica ma la volontà di entrare in contatto con le proprie forze ed energie interiori per renderle perfettamente funzionanti. Perché il vero cambiamento inizia da noi stessi.

Insegnante: Marianna Cattaneo

L’insegnante

Marianna Cattaneo
Dice di sè: “Mi avvicino allo yoga nel 2010 con titubanza, avendolo sempre concepito come ad una moda  del momento, pensiero positivo o la ginnastica  per chi non ha voglia di far sul serio. Partecipo con scarse aspettative alle lezioni fino ad accorgermi che non è un dovere ma un piacere irrinunciabile. E inizio a percepire dei sottili cambiamenti, il mio corpo è più in sintonia con me, più armonioso e reattivo, mi sento più presente nelle piccole e grandi cose, riesco a ridimensionare i pensieri, mi sento meglio, mi sento bene. E rimango allibita dai risultati ottenuti con la respirazione…tanta potenza con cosi poco…Mi iscrivo nel 2015 al corso di “Yoga Essenziale” tenuto da Luisa Azzerboni conseguendo il diploma di istruttore.

Vivo in una sorta di condomino solidale dotato di uno spazio comune, coinquilini e amici sanno in quali giorni pratico e se hanno voglia  e tempo praticano con me. Dal 2017 insegno presso la comunità Arca di Como nella sezione maschile. Tengo dei corsi presso il centro polifunzionale “Noivoiloro” di Erba rivolto a persone con disabilità cognitive. Dal 2017 insegno presso l’associazione  “il Cerchio Infinito” di Castel s. Pietro (Svizzera)”

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Raja Yoga

Corso di raya yoga in collaborazione con Yoga Como

Martedì dalle 18:30 alle 20
Chiostrino Artificio, Piazzolo Terragni 4 – Como
bell.laura@tiscali.it o 3341627843

La pratica dello yoga come esplorazione dello spazio interno ed esterno, nella disponibilità all’ascolto, ad accogliere senza giudizio ciò che ci viene offerto nel momento presente.

Insegnante: Laura Bellù, associazione YogaComo

Si avvicina allo yoga quasi trent’anni fa e si forma con allievi di Gérard Blitz, pioniere dello yoga in occidente. Consegue l’abilitazione nell’insegnamento con l’IIRY (Istituto Internazionale Ricerche Yoga) e con André Van Lysebeth. Entrambi i diplomi sono riconosciuti dalla UEY (Unione Europea Yoga). Il suo percorso continua con la partecipazione a diversi incontri a livello internazionale tra cui i seminari di Eric Baret, maestro della tradizione non duale del Kashimr. Socia della Associazione Nazionale degli Insegnanti di Yoga (YANI), conduce corsi di yoga a Erba e Como, proponendo in particolare Hatha e Raja yoga

adminRaja Yoga
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Yoga dinamico

Corso di yoga dinamico in collaborazione con Soham

Mercoledì dalle 18.45 alle 20
Chiostrino Artificio, Piazzolo Terragni 4 – Como
aguamarcel@yahoo.com o 3394812104
Per informazioni su iscrizioni e costi clicca qui

La pratica dinamica è un metodo di esecuzione delle asana dello yoga tradizionale che integra la precisione e l’allineamento dello stile Iyengar con la fluidità e intensità del Vinjasa (sincronizzazione di movimento e respiro), creando un flusso continuo di asana che danno flessibilità, forza e energia a tutto il corpo e serenità alla mente.
Ogni lezione comprende la pratica delle asana (pratica fisica), pranayama (esercizi di respirazione) e rilassamento.
Le lezioni sono adatte a tutti coloro che amano una pratica dinamica sul corpo.

Insegnante: Marcela Aguayo, Associazione Soham

Cilena, pratica e studia Yoga dal 1990 con particolare riferimento allo yogaterapia per le patologie delle colonna vertebrale. E’ diplomata presso l’Ass.e Samadhi di Firenze ed ha seguito numerosi corsi di formazione per l’insegnamento, in Italia, Cile ed India

  • Corso di Formazione  di Yoga in Gravidanza, Ass. Italiana di Raja Yoga – Yoga Mandir – YANI Milano, 2016
  • Istruttrice di yoga, stile integrale, diplomata presso Ass. Samadhi, Firenze, 2013
  • Corso “Approfondimento del Metodo Iyengar. Preparazione all’insegnamento” H.S. Arun Master Iyengar Teacher, Cile, 2005
  • Insegnante di yoga e meditazione formata presso la Oneness University, Chennay, India, 2003-2004
  • I, II e III anno di Ostetricia e Puericultura, Università del Cile, 1998-2001
  • Studio teorico pratico dello Hatha Yoga. Scuola “TUM”, Santiago, Cile 1991- 1997
adminYoga dinamico
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