Di che cosa parleremo? Di letteratura, arte e musica. E delle contaminazioni tra di esse, che accrescono la salute della mente, la fortificano con nuovi punti di vista, nuove immagini, metafore, narrazioni inattese.

Sabato 19 ottobre
ALLE SPALLE DEL PROTAGONISTA: MAGRITTE, MASACCIO, CARVER

In alcuni dipinti, il personaggio principale, e a volte unico, dà le spalle a chi guarda. Perché lo fa? Per sottrarsi alla sua vista? Oppure per mostrargli una parte di sé vulnerabile, quella che di solito si cela?
E poi che cosa c’è di fronte alla figura che ci dà le spalle? Il futuro o il passato? Un mistero insondabile o un’opportunità?

Sabato 16 novembre
CHI È PIÙ BRAVO, MOZART O GLI ABBA?

Si possono paragonare musiche così lontane per epoca, pubblico eispirazione? Si può “pesare” la qualità di una composizione e, diconseguenza, il genio di un compositore? Lo vedremo mettendo a confronto brani musicali che, pur diversissimi, si sono guadagnati l’immortalità.

Sabato 30 novembre
ARTE DEGENERATA: SCRITTURA E PITTURA A RISCHIO DI CENSURA

Stiamo con le donne e con la loro domanda di eguaglianza e rispetto. Stiamo con gli ebrei e con chi è perseguitato per etnia o religione. 
Ma quando ci sono quadri che vengono tolti dai musei perché mostrano il corpo femminile e libri di grandi scrittori che non vengono ripubblicati perché antisemiti, come ci poniamo?
Bandire o bruciare i libri e i quadri è sempre sbagliato, o dipende da chi li brucia e perché?

Sabato 7 dicembre
COME SCRIVERE UNA POESIA D’AMORE

Innanzi tutto: se la merita una poesia d’amore l’oggetto dei nostri desideri? Se sì, vale la pena di scriverla bene. Anche se può essere rischioso!
Perché, una buona poesia d’amore resta: e con lei, resta la memoria di chi l’ha scritta, di chi l’ha ricevuta e l’amore che l’ha ispirata.
In modo che, se poi a noi l’amata/o ha preferito qualcun altro… be’, insomma capisca che cosa ha perso!