Il 16 novembre scorso si è tenuta una delle prime iniziative di Artificio: un convegno per riflettere, capire e ragionare sui modelli di partecipazione dal basso a eventi artistici e culturali. Tra gli obiettivi di Artificio c’è proprio la volontà di stimolare e diffondere la partecipazione dei cittadini nelle iniziative d’arte e cultura nel territorio lariano.
E’ stata una giornata densa, in cui abbiamo scambiato esperienze con la vice sindaco Silvia Magni, il direttore del Coordinamento dei Centri Culturali della comunità francese del Belgio, nonché coordinatore artistico generale della Zinneke, e Mauro Mercatanti, imprenditore creativo, amministratore unico di Ideificio s.r.l.
Riportiamo qui un documento realizzato insieme a tutti i partecipanti a quella giornata.Lo pubblichiamo perchè ognuno possa dire la sua, aggiungere un commento e continuare il ragionamento!
Dichiarazione dei diritti alla partecipazione culturale comasca
1) la partecipazione vuole dire azione. Si costruisce con l’attività di ognuno per fare un progetto
comune. È un processo che deve essere sostenuto e governato.
2) la partecipazione permette di riaffermarsi nel luogo dove si vive, conoscendo l’identità di questo territorio.
3) la partecipazione è uno strumento per trovare il senso della bellezza e darsi il tempo per guardarla.
4) la partecipazione deve permettere l’unione tra il patrimonio artistico e le persone.
5) la partecipazione afferma il rispetto delle differenze, le accetta e le condivide.
6) la partecipazione permette di fidarsi, imparare conoscere, famigliarizzare e crescere.
7) la partecipazione è legata all’affetto. Permette d’incontrare se stessi e di esistere con gli altri.
8) La partecipazione permette di trovare modi di mettersi in gruppo e di rimettere in discussione il limite.
9) la partecipazione necessita di un processo generativo che ti permette di creare nuovi spazi interni.
10) la partecipazione permette ad ognuno di aprire i propri orizzonti e scoprire altre realtà.
11)…
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