Martedì 24 marzo, vi aspettiamo al Chiostrino Artificio per la presentazione di Artimede – incubatore di imprese culturali. Giunto alla sua seconda edizione, Artimede è un progetto di Artificio, curato da ComoNext, che ha come obiettivo quello di dare supporto a chi ha un’idea, legata al mondo dell’arte e della cultura, e vorrebbe trasformarla in una professione. Come? Offrendo un percorso di formazione e tutoraggio, e la possibilità di interagire con professionisti del settore con cui confrontarsi e condividere le proprie idee. Il tutto in maniera assolutamente gratuita.
Il percorso dell’anno scorso ha portato alla nascita di diverse start-up, che stanno muovendo i primi passi proprio in questo periodo. Iniziative fresche e innovative che, nel corso di un anno, si sono strutturate e formate. Un esempio è un alpeggio culturale in Val d’Intelvi: un mix tra una malga di montagna, e uno spazio dedicato a mostre ed iniziative museali; il luogo ideale per assaporare l’arte nella natura.
Il percorso di formazione vero e proprio partirà il 14 aprile, e permetterà ai partecipanti di individuare i punti fondamentali per la creazione di un’impresa culturale: dall’analisi delle diverse forme giuridiche possibili, alla selezione di bandi e contributi che possono fornire dei finanziamenti, alla costruzione del business plan.
Martedì sarà, invece, un’occasione per incontrarci e conoscerci. Presentarvi il progetto e, soprattutto, parlare con voi, per scoprire le vostre idee o sciogliere qualche dubbio.
Momento clou della serata, l’aperitivo finale, dove brinderemo insieme all’inizio di questa nuova avventura.
Insomma, se avete un’idea che volete trasformare nella vostra professione, se volete conoscere il progetto, o se siete solamente curiosi di scoprire di cosa si tratta, non mancate, venite al Chiostrino Artificio! Vi aspettiamo martedì 24 marzo alle ore 18.00.
Clicca qui per scoprire tutti i dettagli dell’evento.
Per informazioni e iscrizioni: brocai@comonext.it / Tel. 02. 36714060
http://comonext.it
rete
"La Partecipazione nell'Arte" in una manciata di idee
Ad una settimana di distanza ci ritroviamo a guardare quanto è successo durante il Convegno “La partecipazione nell’Arte”, con la mente fresca. Il Chiostrino Artificio ora è in piena attività. Gli eventi e le iniziative sono in programma, e aumentano di giorno in giorno.
Le due giornate di inaugurazione sono state molto intense. Ricche di spunti, proposte, e soprattutto di persone. Professionisti, artisti, creativi, curiosi. In poche parole, cittadini, che sono stati protagonisti di un dialogo sul valore della cultura partecipata. Sono emerse moltissime idee, ma soprattutto una voglia, generale e condivisa, di vivere l’arte. Abbiamo raccolto gli elementi principali che sono stati evidenziati durante il dibattito; quelli fondamentali per poter assecondare e soddisfare questa energia, e favorire lo sviluppo di iniziative funzionali e funzionanti.
Uno dei punti di partenza deve essere il “fare rete”. La cultura si manifesta e si diffonde attraverso mostre, eventi, spettacoli, e attività di vario genere. Per proporre iniziative fresche, originali e di qualità, è fondamentale che gli operatori culturali collaborino. Intreccino le loro competenze, il loro modo di vedere e di fare cultura, per creare nuovi esperimenti artistici.
Il pubblico. Cuore pulsante della cultura, dà senso al nostro lavoro. Serve, però, un nuovo atteggiamento. Per essere davvero partecipante, non deve essere un’entità anonima, ma un gruppo di persone con cui noi, operatori culturali, abbiamo una relazione. Dobbiamo conoscerli e conoscerci, per prendercene cura. La cultura, infatti, ha bisogno delle persone, delle loro storie, delle loro idee e consigli, per migliorarsi e rispondere alle loro esigenze e desideri.
Un buon modo per stuzzicare ed incuriosire il pubblico, è quello di trasformarlo da insieme di spettatori, ad attori culturali. Quindi coinvolgerlo per dar vita a vere e proprie esperienze artistiche, che possa non solo assorbire, ma anche vivere in prima persona. Che si tratti di creare insieme un’opera d’arte, di collaborare all’organizzazione di una rassegna di teatro, l’importante è portare le persone ad essere le protagoniste del “fare e diffondere cultura”.
Insomma, durante le due giornate de “ La Partecipazione nell’arte”, non abbiamo solo inaugurato un nuovo spazio, centro di creatività diffusa a Como, ma abbiamo creato un’occasione d’incontro tra i diversi operatori culturali della nostra provincia. Giornalisti, Assessori, cittadini, creativi non hanno solamente parlato di partecipazione nell’arte, ma l’hanno già messa in pratica.
Il percorso in questa direzione non è semplice, ma ci sembra di essere sulla strada giusta.
Sonia Lorini
Un knit con thè. Socializzare sferruzzando in compagnia
Uniamo la passione per la maglia e l’uncinetto, il rito del thè giapponese, un nuovo spazio di creatività permanente a Como, ed i festeggiamenti per i 40 anni di gemellaggio tra la nostra città e Tokamachi. Otteniamo Un knit con thè, iniziativa speciale che mescola la tendenza dei Knit Cafè, alla celebrazione per questa ricorrenza davvero unica.
L’arte di fare a maglia e uncinetto è una tecnica antica e affascinante, tramandata per secoli, che ci permette di dare vita ad un’idea, creando qualcosa di unico con le nostre mani. La passione per questa arte è tornata di moda negli ultimi anni, specialmente tra i più giovani che, ovviamente, hanno modificato il modo di viverla, adattandola ai tempi moderni.
Ad esempio, oggi non si dice più sferruzzare, ma knitting, e i social ne hanno cambiato la fruizione. Dai tutorial su youtube, ai nuovi oggetti da personalizzare con i lavori a maglia: nessuno avrebbe mai pensato a decorare ad esempio, la cover dello smartphone.
Fare a maglia, non è più un lavoro solitario, ma qualcosa che vale la pena di condividere con gli altri.Proprio dal web nascono e si diffondono i Knit Cafè: incontri tra appassionati, che si svolgono all’interno di bar, laboratori artigianali, cafè, durante i quali si sferruzza insieme, sorseggiando una bevanda calda e gustando un buon dolce. Un’occasione, insomma, per scambiarsi segreti, idee, pareri, ma soprattutto per socializzare.
Quindi, cari sferruzzatori seriali, non perdetevi questa iniziativa! Incontriamoci, vediamo quanti siamo a Como, e scopriamo il piacere di condividere l’amore per questa tecnica. Il tutto in un ambiente creativo e stimolante come il Chiostrino Artificio, centro di creatività diffusa. Assaporeremo insieme il rito del thè giapponese, ne vivremo insieme il rituale, antico e affascinante come la passione che ci accomuna.
Ci vediamo Sabato 28 febbraio alle ore 14.30 al Chiostrino Artificio, Piazzolo Terragni 4- Como.
Cliccate partecipa sull’evento FB.
Progetto realizzato insieme a Macarì.
Scopri gli altri eventi realizzati in occasione dei 40 anni di gemellaggio tra Como e Tokamachi.
Il Chiostrino di S. Eufemia, il nuovo spazio Artificio
Questa mattina siamo stati ricoperti di notifiche sui social. Dal Comune di Como, al Sindaco Mario Lucini, si diffondono post sul Chiostrino Artificio. Ieri mattina infatti, in conferenza stampa, insieme all’assessore Luigi Cavadini abbiamo presentato un nuovo spazio dedicato alle arti nella città di Como. Lo storico edificio del Chiostrino di S. Eufemia si è trasformato in un luogo dedicato all’arte e alla cultura.
La conferenza è iniziata alle 11.00, e dopo una tavola rotonda iniziale, in cui sono state spiegate le finalità del Progetto Artificio ed il percorso che ci ha portati fin qui, abbiamo accompagnato i nostri ospiti in una breve visita guidata. Al Chiostrino Artificio c’è spazio per pensare, per fare, per collaborare, per volare… Grazie al sostegno di Living Divani e Baxter che hanno offerto i loro prestigiosi arredamenti il Chiostrino di Sant’Eufemia è diventato un luogo accogliente.
Per saperne di più visitate questa pagina…ma sopratutto venite Al Chiostrino Artificio!
Un a buona occasione saranno le due giornate inaugurali La partecipazione nell’arte, venerdì 20 e sabato 21 febbraio.
Continua… Laboratorio Mondi Fragili
Continua il laboratorio artistico sui Mondi Fragili iniziato insieme all’artista Antonio Catalano (www.universisensibili.it)
Per artisti e non, per chi ha voglia di costruire e creare, stare insieme ed inventare.
Vi aspettiamo nella sede Luminanda via Sirtori 12, Como, domani giovedì 15 dalle 20.30 e martedì 20 dalle 20.30
Questo laboratorio è finalizzato alla realizzazione di istallazioni che poi verranno esposte nella città di Como in occasione dell’evento ” beCOMe ” che si svolgerà il 30-31 maggio e 1 giugno) organizzato dal Comune di Como.
Se siete interessati a partecipare potete scrivere all’indirizzo organizzazioneartificio@gmail.com oppure telefonare al numero 3387872193.
https://vimeo.com/93173790
Mondi Fragili – video con Antonio Catalano
Sta nascendo a Como il Popolo Fragile. Un’istallazione urbana nata dall’incontro con l’artista Antonio Catalano. Qui il video di presentazione realizzato durante il laboratorio artistico tenuto ad aprile 2014 insieme a cittadini ed artisti comaschi.
L’istallazione sarà montata da tutti i partecipanti ed esposta nella città di Como durante l’evento BeCOMe che si terrà il giorno 30-31 maggio e 1 giugno 2014.
https://vimeo.com/93173790
Incontri di co-progettazione
La rete Artificio si incontra per progettare insieme…cercatevi! abbiamo immortalato tutti !