Bianco Artificio

Villa Sucota – Venerdì 6 settembre ore 18.00
“Bianco Artificio”, un incontro tra scrittura e arte performativa insieme a “Il foglio era bianco” casa editrice La grand illusion
Francesca Zoboli/illustratrice – Nico Zardo/scrittore – Giuseppe Zappelloni/curatore della casa editrice La Grand Illusion
“Punto e virgola sono usati soprattutto nella nostra lingua e hanno una funzione molto particolare. Non chiudono i periodi, nè i concetti; collegano e separano; fanno riprendere fiato ma senza interrompere il ritmo per troppo tempo”. Così dice Valentina Colombo del libro “Il foglio era bianco”.
Ecco questo è esattamente quello che ambisce a fare Artificio nella città di Como: non chiudersi in una visione preconcetta ma collegare i centri propulsori di arte, cultura e senso, separando al tempo stesso quello che resta da quello che passa. Una presenza che vuole far riprendere fiato alla città senza interrompere il ritmo narrativo che l’ha sin qui caratterizzata.
Sarebbe interessante essere un po’ i punti e le virgole della città di Como.
Diffusi come lo sono i punti e le virgole in qualsiasi scritto.
Consapevoli del loro ruolo di elementi di congiunzione.
Compresi nel loro compito di dare un senso alla narrazione, un respiro alla storia e un ritmo al racconto.

E per concludere…una lettera speciale

Artificio. Il foglio era bianco.
Posso testimoniarlo. Quel sei di settembre il foglio era bianco. Bianca era la grande veste delle vestali, a loro volta vestite di bianco. Bianco il sentiero di piccoli sassi fermi e di piume bianche svolazzanti.
Avrebbe potuto essere un sogno. Collettivo.
E i pensieri raccontati dalle vestali, tra una suono e l’altro, nel parlar di sogni, sospendevano per un momento il rapporto con la realtà che passa, diventa ricordo, memoria piacevole di un attimo. Indimenticabile.
Grazie.
Nico Zardo

Chiostrino ArtificioBianco Artificio

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