COMics, un’esposizione collettiva dedicata a fumetti e illustrazioni
Racconta Marco Posa, ideatore della mostra COMics:
“Due anni fa nasceva in me l’idea di raccontare alla gente della mia città che ci sono artisti locali poco conosciuti, e che invece meriterebbero attenzione.
Grazie alla mia passione per il disegno e i fumetti, ho conosciuto alcuni bravissimi illustratori e vignettisti che, secondo me, sarebbe stato accattivante radunare in una grande esposizione al pubblico per farli conoscere ed apprezzare.
Ho cominciato via via con il contattare tutti coloro che ho incontrato:
Alessandro Bardin, da sempre nel campo dell’editoria e della comunicazione, cui affianca l’attività di fotografo e illustratore;
Alessia Pegoraro, decoratrice e grafica;
Stefano Misesti, conosciuto 30 anni fa durante la mia collaborazione al giornalino parrocchiale “Il Foglio”;
Silvia Lisanti, descrive il mondo per immagini, con un pizzico di fantasia
Anna Mauceri, apprezzatissima decoratrice e pittrice;
Beniamino Girola, giovane e promettente fumettista professionista;
Giada Negri, illustratrice di fama nazionale e internazionale;
Elena Casiglio, lavora su commissione come ritrattista di animali e come illustratrice naturalistica freelance;
Raffaella Porta, insegnante di fumetto e manga all’Accademia Galli;
Andrea e Angelo Belluardo, che avvicinandosi a noi in umiltà ci hanno sconvolti con la loro fantasiosa capacità di animare i personaggi creati con la magia della digitalizzazione;
Marco Sala, la cui bravura al pianoforte pareggia quella di ritrattista e illustratore;
Paola Benzi, si esprime prevalentemente utilizzando l’acrilico su tela e il disegno a china senza rinunciare alla grafite;
Marta Longhini, dai tratti di disegno gotico fiabeschi;
Evelina Floris, che non ha bisogno di presentazioni in ambito comasco, come illustratrice;
Avremo anche le opere di Maurizio Sala, che gentilmente la sorella Francesca, dietro mio desiderio, mi ha permesso di esporre per onorare la sua scomparsa, tanti anni fa
Sara Bigatti, e il suo incrediubile senso del colore;
Stefano Gemma, da sempre unisce linee e colori e questa cosa, nonostante tutto, è rimasta una costante;
Noemi Oliva, appassionata di botanica ama quel rapporto nascosto tra matematica e natura, quel dialogo unico tra le proporzioni;
Rabie Nerguti, lavora come decoratrice con diverse tecniche e materiali;
Mattia Rivolta e Mattia Pasian, tatuatori, che quest’anno ho convinto ad entrare nel gruppo;
Questi sono alcuni degli artisti che presenteranno la loro arte. Mi perdonino gli assenti in questa lista.
Ognuno mostrerà al pubblico opere che avvolgeranno il visitatore in un mondo di segni e colori. Abbiamo deciso di lasciare gli artisti liberi di esprimere nel modo più adeguato la loro bravura.
Tutti ci siamo incontrati e conosciuti e, in ammirazione uno dell’altro, senza l’ombra di qualsivoglia confronto, impegneremo anima e corpo per la realizzazione di questo evento, che da ormai tre anni mi vede occupato nell’organizzazione, insieme ad Anna Buttarelli del Chiostrino Artificio, che l’anno scorso ci ha ospitati per l’edizione 2017.
La libertà di espressione è il seme per la effettiva crescita umana.
Ognuno, nel rispetto del prossimo, deve poter esprimere senza paura il suo pensiero e la sua immaginazione in tutte le maniere possibili”